Il cardo mariano, scientificamente noto come Silybum Marianum o Silimarina, è una pianta erbacea presente nei territori a clima mite e temperato, come il bacino del Mediterraneo. Dai suoi frutti si estrae una sostanza utilizzata nella medicina popolare per le sue proprietà epatoprotettive e anti-avvelenamento.
POTERE FITOTERAPICO DEL CARDO MARIANO
I principali effetti del cardo mariano:
- Attività antiossidante;
- Attività epatoprotettiva (fegato), grazie alle sue proprietà antiossidanti, e all'attività antifibrogenica, molto importante in caso di epatopatie croniche;
- Attività antinfiammatoria, che inibisce le citochine infiammatorie;
- Attività antiproliferativa, molto probabilmente associata al controllo del ciclo cellulare, con un potenziale ruolo preventivo nella modulazione dell’iperplasia tumorale.
L'unico effetto terapeutico attualmente supportato in modo importante dalla letteratura, è quello epatoprotettivo. Efficace soprattutto nei casi di epatopatie croniche e da avvelenamento da Amanita Phalloides.
MODALITÀ D'USO
Assumere 200 – 400 mg al giorno di questo principio attivo sembra sufficiente a instaurare un'azione antiossidante e protettiva del fegato.
A cura di Vitamaker