Dieta Mediterranea Green

Pubblicato il : 02/03/2021 20:50:24
Categorie : Acqua , Alimentazione , Allenamento , Allenamento Cardio , Dieta , Dimagrimento , Frutta , Omega-3 , Salute , Verdure

Dieta Mediterranea Green

La dieta mediterranea è diventata, nel corso degli anni, molto popolare. Questo per diverse buone ragioni. E' stato dimostrato che si tratta del modello alimentare sostenibile più ampiamente adottato e preferito da seguire, per i benefici che offre e per il miglioramento dello stato di salute che induce.

La dieta mediterranea è ricca di alimenti a base vegetale ed è legata a un minor rischio di malattie cardiache, ictus e diabete; si ritiene che il suo impatto sia correlato a un maggiore apporto alimentare di polifenoli, fitosteroli, grassi sani, fibre e un minore apporto di proteine ​​di origine animale. Una tipica dieta MED include molta frutta, verdura, noci, semi, olio d'oliva, uova, pesce, pollame e latticini limitati. I vantaggi di questa dieta includono, tra gli altri, peso corporeo ridotto, colesterolo più basso, più energia, cuore più sano e longevità prolungata.

Lo studio "Dieta Mediteranea Verde"

Cercando di rendere la dieta MED ancora più efficace, un team di ricercatori ha sviluppato la dieta Green-MED, contenente ancora più alimenti a base vegetale e pochissima carne rossa o pollame. Poi hanno condotto un controllo randomizzato per esaminare se fosse più efficace nell'invertire ulteriormente i rischi cardiometabolici, come i depositi di grasso nel fegato, che può portare alla steatosi epatica non alcolica che, se non trattata, può causare cirrosi e morte. La dieta è stata studiata in 294 partecipanti con obesità addominale o disturbi del colesterolo significativi, per un periodo di 18 mesi, i loro risultati sono stati riportati sul BMJ Journals Heart. 

A tutti i partecipanti è stato consigliato di partecipare a un programma di esercizi e sono stati inseriti casualmente in tre gruppi dietetici: il gruppo dietetico sano, il gruppo dieta MED e il gruppo dieta Green-MED. La dieta MED era ricca di verdure e noci, oltre a sostituire il manzo e l'agnello con pollame e pesce. La dieta Green-MED comprendeva anche le noci ed è stata ulteriormente arricchita con cibi a base di piante verdi, aggiungendo 3-4 tazze al giorno di tè verde e sostituendo la cena con un frullato verde con cubetti di Mankai congelati, per ridurre l'assunzione di carne. 

Risultati della ricerca

In tutti i gruppi il grasso nel fegato è diminuito. In particolare:  è sceso al 55% nel gruppo dietetico sano, è sceso al 48% nel gruppo MED ed è sceso al 31% nel gruppo dietetico Green-MED. Secondo i ricercatori, gli appartenenti al gruppo Green-MED avevano quasi il doppio della perdita di grasso nel fegato, che era correlata al frullato verde e al numero di noci ingerite, insieme alla maggiore riduzione delle carni rosse e lavorate. Questo ha provocato un maggiore calo delle riserve di grasso del fegato.

Tutte e tre le diete hanno portato a una riduzione del grasso corporeo, ma il gruppo mediterraneo verde ha avuto una maggiore riduzione della circonferenza della vita (-8,6 cm) rispetto agli altri gruppi.

"Nel giro di sei mesi, il gruppo verde mediterraneo ha ottenuto una maggiore diminuzione del colesterolo delle lipoproteine ​​a bassa densità e un abbassamento della pressione sanguigna diastolica più bassa".

Seguire una dieta in stile mediterraneo è quindi documentato come favorevole alla riduzione del rischio cardiometabolico.

Il gruppo di ricercatori di questo studio ha concluso che "La dieta Green-MED, integrata con noci, tè verde e Mankai e con un contenuto inferiore di carne / pollame, può amplificare l'effetto cardiometabolico benefico della dieta mediterranea".

Questo studio suggerisce di eliminare la maggior parte degli alimenti di origine animale e sostituirli con alimenti di origine vegetale ricchi di polifenoli, per massimizzare l'efficacia della già sana dieta mediterranea, aggiungendo frullati verdi e Mankai, ricchi di clorofilla. Tuttavia, il Mankai può essere difficile da trovare in occidente. 

La ricerca sta dimostrando che fare migliori scelte di vita e cambiamenti nella dieta, può portare a un significativo progresso positivo per la salute. Inoltre, più il cambiamento dietetico si avvicina agli  alimenti principalmente a base vegetale, maggiori saranno le probabilità di evitare malattie croniche, indirizzandoci verso un allungamento della durata della salute negli anni a venire. 

"L'educazione e l'incoraggiamento a seguire un modello dietetico Green Med, in combinazione con l'attività fisica, hanno il potenziale per essere un importante contributo alla salute pubblica, prevenendo infine la morbilità e la mortalità cardiovascolare", hanno affermato il dott. Gal Tsaban e la professoressa Iris Shai, dell'Università Ben-Gurion, che hanno condotto lo studio.

Conclusioni

"I nostri risultati suggeriscono che un'ulteriore restrizione dell'assunzione di carne, con un aumento parallelo degli alimenti ricchi di polifenoli di origine vegetale come noci, tè verde e Mankai, può ulteriormente giovare allo stato cardiometabolico e ridurre il rischio cardiovascolare, portando oltre i noti benefici effetti della dieta mediterranea tradizionale".

Naturalmente, pur importante e interessante che sia, si tratta sempre di uno studio. Andrà comunque confermato, o meno, nel corso degli anni. In ogni caso ognuno deve alimentarsi come meglio ritenga per se stesso e secondo quanto indicato dal proprio medico o nutrizionista.

Dalla Redazione Vitamaker

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