Proteine isolate e concentrate: perché sono importanti

Pubblicato il : 04/03/2019 11:13:28
Categorie : Alimentazione , Aminoacidi , Articolazioni , Body Building , Proteine

Proteine isolate e concentrate: perché sono importanti

Le proteine del siero del latte sono tra le migliori dal punto di vista biologico e, probabilmente, sono le più utilizzate dagli atleti, body builder in particolare. Si tratta, essenzialmente, della parte liquida del latte residuo della lavorazione dei formaggi. Con il siero rimasto si produce, per esempio, la ricotta. Fino ad alcuni anni fa il siero era considerato quasi un prodotto di scarto, ma ora, dopo averne scoperto il grande valore proteico, molte aziende di integratori si sono lanciate nella produzione di proteine del siero del latte, sotto forma di polvere o compresse. Contengono un profilo aminoacidico eccezionale, in particolare una buona quantità di Leucina. Uno dei vantaggi principali di queste proteine sta nella loro rapida assimilazione. Circa 15/20 minuti dopo l’assunzione sono già in circolo per espletare le proprie mansioni: promuovere la sintesi proteica, costruire muscolo, evitare il catabolismo. 

Lo fanno così bene e così rapidamente da essere considerato l’integratore principe da assumere subito dopo l’allenamento, per sfruttare al meglio la ormai famosa finestra anabolica, momento nel quale il nostro corpo ha estremo bisogno di proteine, disgregatesi a livello muscolare durante l’allenamento. E’ il primo momento della fase di recupero, estremamente importante ma troppo spesso tralasciata da molti, che poi si domandano perché, pur allenandosi intensamente e regolarmente, non “crescono”, anzi spesso perdono massa. Il basso contenuto calorico e la loro capacità di innalzare il metabolismo, le rende un ottimo alleato anche nelle fasi di dimagrimento.

Proteine: Isolate o Concentrate?

Di proteine del siero del latte ce ne sono, però, di diverso tipo, a seconda della lavorazione. Principalmente si suddividono in proteine “isolate” e “concentrate”. Le isolate sono più pure, contengono circa il 90/95% di materia proteica e non contengono lattosio. Le concentrate contengono una percentuale proteica decisamente più bassa, compresa tra il 40 e l’80%. Se confrontiamo questi dati, certamente la scelta sembrerebbe obbligata verso le isolate. Però le concentrate contengono alcune sostanze estremamente importanti per la difesa immunitaria, che non sono contenute nelle isolate, ma contengono lattosio. Inoltre, non sempre riempirsi di troppe proteine è una cosa auspicabile, in quanto le eccedenti vengono eliminate, quindi non utilizzate dal nostro organismo. Quando vediamo confezioni di proteine con l’indicazione in inglese “Whey”, siamo di fronte alle proteine del siero. A questo punto, a seconda delle nostre necessità, sappiamo ora distinguerle tra isolate e concentrate.

A cura di Fabioalex - Personal Trainer Vitamaker - Certificato ISSA

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